
27° Rally Città di Casarano una gara tra sfortune e sviste

E’ un bel po’ di tempo che non scrivo un resoconto su un rally “vero”, tant’è che sono andato a rileggermi vecchi articoli per ritrovare il layout classico che ho sempre usato…
Dunque parto, come facevo un tempo, dal risultato e dal conteggio delle mie gare in carriera.
Ieri e l’altroieri (18 e 19 aprile 2021) si è svolto il 27° Rally Città di Casarano: questa era la mia 60^ gara ed il risultato dice: Ottavi assoluti. Detta così non se ne capisce granché…
Intanto c’è da dire che ho difficoltà a contare le mie gare, ormai, perché inizialmente contavo solo i rally, ma poi negli ultimi 2 anni ho cominciato a fare gare in pista, slalom, challenge… insomma dovrebbero essere 60.
Ottavi assoluti non è certo un risultato che ci piace, ma al di là del risultato, è la condotta di gara ad avermi auto-deluso, andiamo con ordine.
Come già detto io ed Ilaria partivamo con il n°7 a bordo di una Skoda Fabia R5 della Colombi Racing Team. Stranamente già nelle 2 settimane precedenti la gara ero molto nervoso, quasi in ansia, cosa che non mi è abituale. Forse la lunga assenza da una vera prova speciale, non saprei perché, ma ho vissuto l’attesa davvero male.
Sabato sera era in programma la prova speciale “Torre Vado” ed il primo errore da parte mia arriva proprio alla partenza. 3-2-1 VIA e spengo la macchina. Incredibile, errore da principiante. Perdo, credo, una decina di secondi scarsi ed ovviamente procedo nervoso… alla fine della prova il distacco è pesante: 20″
Le gare sono lunghe, si sa, domenica mattina c’è il tempo per cercare di fare bene (anche se onestamente partivo molto demoralizzato). Nella prima prova di giornata (Palombara 1) veniamo bloccati in prova a causa di un’uscita di strada di Fernando Primiceri in coppia con la figlia Giulia, per fortuna senza conseguenze.
Andiamo sull’altra prova (Miggiano 1) ed a metà prova foriamo l’anteriore sinistra perdendo più di un minuto. La gara è ormai definitivamente compromessa.
Facciamo il secondo giro di prove (Palombara 2 e Miggiano 2) senza mordente, non eravamo in lotta con nessuno, non avevamo velleità di classifica, tant’è che andiamo con gomme usate. Facciamo una bella “passeggiata” su queste prove e rientriamo in assistenza.
Partiamo per il terzo giro di prove (Palombara 3 e Miggiano 3) e qui forse c’è stata la questione che mi ha demoralizzato di più. Infatti, seppure partendo sempre con le stesse gomme che ormai erano “finite”, mi ero reso conto che nel secondo giro ero andato davvero troppo lento. Va bene prendersela con calma, va bene non prendere rischi, ma volevo fare un tempo almeno “dignitoso”. Ed invece, complice la mancanza di feeling sulle gomme, complice il “gufo” che mi portavo sulle spalle dalla scorsa edizione in cui ho sbattuto proprio sulla penultima prova, mi è venuto il “piedino tremolante” ed ho ripetuto gli stessi tempi, pessimi, del giro precedente.
Ecco, questa è la cosa che mi brucia di più. Va bene la sfortuna. Va bene l’errore. Cose che in gara accadono. Va bene anche fare 2 prove “a passeggio” perché non hai stimoli. Però partire per le ultime 2 prove con l’intento, per lo meno, di non sfigurare ed invece farsi prendere dal “panico” è una cosa che difficilmente riuscirò a perdonarmi.
Ovviamente colgo l’occasione per ringraziare tutti quelli che mi hanno permesso di partecipare, dalla Colombi Racing Team alla Salento Motori. Un grazie speciale ovviamente ad Ilaria che è stata bravissima nel difficile compito della navigatrice e complimenti speciali alla Casarano Rally Team per l’ottima organizzazione.
Daniele Carminati
19 Aprile 2021 17:34Ciao carissimo nella carriera di pilota queste cose succedono gli stati d’animo negativi ci stanno prima o poi ci passiamo tutti. Adesso l’importante è resettare tutto e cosa altri si importantssima è correre subito.lascia alle spalle la gara di ieri .GAS GAS Un abbraccio Daniele
Bricius
20 Aprile 2021 09:20Gas gas gas Grazie Daniele
Giorgio
19 Aprile 2021 21:35Caro Fabri anche se non affianco la gara vivo lo stesso come
Se fossi lì. Eri nervoso e si vedeva dalla foto postata prima degli shake. Comunque due anni di fermo senza prove speciali hanno il loro peso. Il piede c’è lo sappiamo, al Salento ti rifai ne sono sicuro. Forza e non rompere i …….. un abbraccio pilota mio e nell’incerto tieni aperto. Ma non c’è bisogno te lo dica io
Bricius
20 Aprile 2021 09:21E nel dubbio? Accelera! Ahahahah grazie Giorgio