
53° Rally del Salento – non proprio come speravo ma che divertimento!
Questa era la mia 61^ gara in carriera, e sono arrivato 2° di classe Super 1600, 15° assoluto.
Ma il risultato “mente” sia se lo guardiamo dalla parte positiva sia dalla parte negativa.
Che voglio dire?
Partiamo dall’inizio. Equipaggio Fabrizio Mascia e Ilaria Puzzovio al via del 53° Rally del Salento su Renault Clio Super 1600 della Colombi Racing Team.
Riuscire ad arrivare al traguardo di questa gara (lo sa bene chi ci ha provato almeno una volta) è già un ottimo risultato. Lo testimonia il fatto che su 71 equipaggi partenti ci sono riusciti (a finire la gara) solo in 47, con ritiri anche illustri.
Quindi riuscire a finire la gara, secondo di classe (con tutti gli avversari di classe arrivati alla fine) non è poi così male.
La verità però è che aspiravo ad altro, e se non avessi commesso tanti errori, me la sarei potuta giocare.
L’obiettivo che mi ero prefissato era infatti di poter combattere per la vittoria di classe, e soprattutto per la “vittoria assoluta” tra le 2 ruote motrici. E immaginavo anche che, se ci fossi riuscito, avrei avuto un’occasione di entrare anche nella Top Ten assoluta.
Ho dimostrato di potercela fare nella prima prova, che ho vinto sui miei avversari diretti, anche se di poco (Massimo De Rosa e Antonio Anastasia su macchia uguale alla mia).
Poi però ho combinato un gran “casino”…
Praticamente su 8 prove in programma sono riuscito a farne “pulite” solo 4, di cui le ultime 2 a giochi totalmente fatti ed assolutamente senza gomme, nelle altre 2 non ho fatto il miglior tempo ma più meno ero lì, e se le cose non fossero andate come sono andate sicuramente me la sarei potuta giocare. Ma con i se e con i ma…
Ho buttato via la gara nella prima prova di domenica, Palombara, in cui ho fatto un lungo perdendo più di 30 secondi (la cameracar mi è testimone).
E poi mi sono girato su Ciolo, un altro lungo su Ciolo al secondo passaggio (con giro turistico tra gli ulivi – Ilaria pensava che ci saremmo ritirati).
Massimo invece è riuscito a fare quello che avrei voluto fare io, complimenti a lui ed ad Antonio, ha guidato forte, non ha fatto errori, ha vinto la classe, primo “assoluto” delle 2 ruote motrici e per un pelo non è entrato nella top ten (11°).
Però mi sono divertito, e tanto. Lo sapevo che correre in Super 1600 era la scelta giusta. Una macchina che mi piace guidare, ma soprattutto, come dicevo al mio team di meccanici, è una macchina che “capisco”.
Andare fortissimo, non è facile, non è da tutti, e riuscire a farlo senza errori ancora più difficile. Però mentre guidavo la fantastica Clio Super 1600 io riuscivo a percepire perfettamente, curva dopo curva, se l’avevo fatta bene, se invece ero stato troppo timoroso o se al contrario avrei dovuto essere più cauto. E’ una macchina che capisco, di cui percepisco il limite, e questo mi fa divertire da matti, indipendentemente dal risultato.
Spero di poter presto partecipare ad un Rally del Salento “old style” con partenza ed arrivo da Piazza Mazzini a Lecce.
Prossimo appuntamento 2021 il 13 giugno per l’event Show Pista Salentina valevole per la WSE Series
Stay tuned